“Nel silenzio assordante dei media, nonostante le 30 ore di discussione, grazie al grandissimo contributo dei consiglieri di Fratelli d’Italia che hanno sottoscritto oltre 1500 dei 1700 emendamenti presentati, l’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna non è riuscita ad approvare la proposta di legge sulla omotransnegatività, una sorta di summa ideologico della sinistra di alcun valore giuridico”.
Lo dichiara il deputato emiliano-romagnolo Tommaso Foti, Vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati.
“Fratelli d’Italia – aggiunge Foti – ha mantenuto la promessa di dare battaglia, fino in fondo, ad una proposta di legge che con l’introduzione del principio della omotransnegativita’ equipara ad un reato la semplice affermazione secondo cui la pratica dell’utero in affitto e’ aberrante, o le coppie omosessuali sono, per loro natura sterili. Una battaglia che, dopo tante ore, solo con il ricorso al contingentamento dei tempi di discussione, la sinistra potrà fermare ma che resta una battaglia di civiltà giuridica di difesa dei principi non negoziabili di libertà di espressione, prima che politica”
“La decisa opposizione alla proposta di legge delle forze di centrodestra, – conclude il deputato di FDI – meritoriamente guidata dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, conferma che e’ attorno ai valori che si costruire l’alternativa alla sinistra e al suo sistema di potere. Con la stessa compatezza di questi giorni il centrodestra può e deve cambiare, nei prossimi mesi, il colore della rossa Emilia-Romagna: ciò che fino a qualche anno fa sembrava impossibile, a breve sarà realtà”.