“La risposta del governo alla mia interpellanza urgente sul tema dell’accessibilità ai servizi digitali da parte delle persone con disabilità conferma il clima di confusione che sta vivendo l’esecutivo e la necessità di cambiare il modus operandi prima che sia troppo tardi per il nostro sistema produttivo. Trovo grave l’assenza del Ministro della disabilità che non si è presentata e ha preferito lasciare l’onere della figuraccia ad un’altra collega di governo che si è limitata a leggere una risposta peraltro recante elementi oramai superati e già noti dallo scorso 28 giugno. Siamo innanzi a una sciatteria legislativa che ha portato ad emanare provvedimenti frettolosi e con errori, che dovranno essere annullati, corretti e rifatti per violazione di norme e obblighi procedurali di consultazione pubblica. Tutto questo in danno delle imprese e delle stesse persone con disabilità che vedono allontanarsi nel tempo il loro diritto all’accessibilità dei prodotti e dei servizi. Per Fratelli d’Italia è fondamentale garantire l’inclusione di tutti i cittadini all’uso delle tecnologie informatiche, soprattutto per i cittadini con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. La legge 9 gennaio del 2004 stabilisce degli adempimenti per le pubbliche amministrazioni e alle grandi aziende di offrire prodotti Ict accessibili e continueremo a controllare e segnalare eventuali criticità. Nel frattempo il Ministro delle disabilità e Agid riflettano sui loro drammatici errori che non solo hanno un costo sociale ma anche economico per le imprese a cui dovranno rispondere”.
Lo dichiara Massimiliano De Toma, deputato di Fratelli d’Italia.