“Fermo da 1 anno e 5 mesi nel limbo del Senato (Commissione lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) il progetto di legge sui caregiver familiari, incardinato nel 2018, in attesa di una relazione tecnica del Senato, sin dal luglio 2020. Già lo scorso luglio, Fratelli d’Italia era intervenuta sulla mancata tutela di Stato registrata nei confronti dei caregiver, coloro che assistono congiunti anziani o malati, dimenticati in quel ruolo di ‘parente più prossimo’ addetto al cura della persona disabile, magari a loro volta non in perfetta salute, anziani loro stessi, o troppo giovani per dovere dire no al mondo esterno. Si tratta, tra adulti e giovani, di 8,5 milioni di persone, per le quali un disegno di legge è in giacenza nella XI Commissione del Senato da 17 mesi. Evidentemente il Senato deve pensarci, meditare, valutare per riconoscere adeguato contributo economico a chi non entrerà mai più nel mondo del lavoro; per riordinare la disciplina dei congedi parentali; per promuovere misure che consentano di conciliare assistenza della persona con disabilità; per la tutela del posto di lavoro, cui spesso il caregiver è costretto a rinunciare per l’impegno di assistenza familiare. Bisogni primari per la cui necessaria attuazione in legge non occorrono 17 mesi, e allora chiediamo lo sblocco immediato dell’iter parlamentare al fine di potere, laddove occorresse, intervenire anche con modifiche al disegno di legge approntato. Basta tergiversare per soddisfare un bisogno primario che ridia dignità ad una categoria dimenticata.”
Lo dicono Ella Bucalo e Maria Teresa Bellucci, deputati di Fratelli d’Italia, rispettivamente componente della commissione Lavoro e capogruppo della commissione Affari Sociali.