“Siamo la nazione con il maggior numero di frane in Europa, oltre 620mila, solo nel 2018 più di 4000 evacuati e 38 vittime, dati Ispra da fa dar tremare i polsi. E’ il frutto di decenni d’incuria che hanno portato il territorio al collasso, una situazione che riguarda almeno il 90% dei nostri comuni. L’Italia va protetta, serve un piano straordinario per la manutenzione del suolo e delle infrastrutture, per salvaguardare e mettere in sicurezza cittadini, manufatti e centri urbani, va chiesto con decisione all’Ue di non calcolare questi investimenti nel rapporto deficit/pil perché riguardano il diritto alla vita delle persone e della nostra penisola di salvarsi. Dobbiamo essere considerati le Maldive d’Europa, un territorio a rischio graduale di scomparsa.
Sullo stesso piano bisogna agire per revocare le concessioni a quelle società che in questi decenni hanno incassato i pedaggi, totalizzato profitti miliardari, senza effettuare i consolidamenti statici e i dovuti controlli sulla rete autostradale”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.