“Il testo sull’assegno divorzile al vaglio della Camera non supera il tema del tenore di vita. Esso infatti recepisce di fatto l’ultima sentenza a Sezioni Unite della Cassazione in argomento a cui la stessa giurisprudenza di legittimità (sezione prima ordinanza del mese di febbraio 2019) si è richiamata per riesumare il suddetto criterio. Ci auguriamo che gli emendamenti di Fratelli d’Italia vengano presi in considerazione affinché il lavoro d’Aula sia effettivo e non si riduca nel recepimento d’ufficio di quanto già stabilito dalla Cassazione. In assenza non potremmo parlare di riforma che cambia la vita degli ex coniugi, ma solo di una ratifica che non tiene in considerazione della necessità di interventi strutturali: l’obbligo del termine dell’assegno eventualmente prorogabile, la possibilità di versare in un’unica soluzione nonché l’introduzione essenziale dei patti prematrimoniali”.
Così Augusta Montaruli, deputato di Fratelli d’Italia, intervenendo in Aula sull’esame della proposta di legge sull’assegno divorzile.