“Finalmente il governo ha accolto la nostra richiesta, formulata sin dai primi di marzo, di utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza nei lavori agricoli stagionali, in sostituzione degli stranieri che quest’anno non potranno giungere in Italia”: è quanto rileva il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, in merito all’articolo 34 della bozza del “decreto aprile” fatta circolare dal governo. “Siamo però convinti che sia meglio la nostra formulazione che prevede che il ‘bonus’ sia, invece, percepito dai datori di lavoro che assumono ovviamente con contratto regolare, come concreto e immediato aiuto al settore agricolo in grave difficoltà per le conseguenze dirette del coronavirus, mentre i percettori del reddito di cittadinanza potrebbero comunque percepire il sussidio in aggiunta come prolungamento del periodo in “coda” a quanto già previsto. In tal modo si incentiverebbe davvero l’utilizzo dei percettori di reddito di cittadinanza nei lavori agricoli stagionali in sostituzione dei circa 370mila stranieri regolari che quest’anno avranno serie difficoltà a recarsi in Italia per le norme che tutti i Paesi di provenienza hanno già predisposto per fronteggiare la pandemia. Sollecitiamo il governo a rivedere in tal senso la sua proposta, perché anche le imprese devono essere concretamente aiutate proprio in questa fase così difficile in cui sono già eccessivamente penalizzate”, conclude il senatore Urso.