“Oggi la maggioranza di governo, ignorando la legittima richiesta degli italiani onesti di avere certezza della pena, ha approvato l’ennesimo ‘svuota carceri’ che mette in libertà migliaia di delinquenti. È passato anche inosservato il grido di allarme del Procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, che nelle settimane scorse aveva denunciato come questo decreto fosse anche un aiuto ai mafiosi.
Un provvedimento ideologico che non risolve il problema del sovraffollamento carcerario, non prevede soluzioni alternative come la costruzione di nuove carceri o l’utilizzo di caserme in disuso, lascia in prigione i detenuti in attesa di giudizio e rende meno sicure le città italiane. Un decreto infine che non migliora le condizioni della polizia penitenziaria, già sotto organico e che continuerà a lavorare in condizioni proibitive. Dopo la svendita della Banca d’Italia, il condono miliardario alle lobby delle slot machine, l’abolizione di fatto del reato di clandestinità con l’azzeramento del Fondo per i rimpatri dei clandestini e quello per le vittime della mafia, il no alla revoca delle pensioni d’oro e il disinteresse per la vicenda dei due marò, la maggioranza e il governo Letta scrivono un’altra triste pagina per i cittadini italiani”.
Lo dichiara Ignazio La Russa, presidente di Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale.
Roma, 6 febbraio 2014