“Il Dl Carceri è un provvedimento che introduce molte misure. Prevede, tra i molteplici interventi, assunzioni nella polizia penitenziaria e tra i dirigenti penitenziari, un miglioramento delle condizioni retributive per il personale del comparto Funzioni Centrali, per cui è prevista l’indennità di funzione, il potenziamento dell’assistenza sanitaria, un commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria, lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi e modifiche al codice penale. Questo è più di quanto abbiano mai fatto i diversi governi che hanno preceduto quello in carica. L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha anche finanziato 6.000 nuove assunzioni di cui 2000 extra, non per coprire il turnover.
La carenza d’organico, a differenza di quanto dicono le opposizioni, la stiamo dunque affrontando, prevedendo interventi e misure per tutti gli operatori del sistema carcere. Per chi ha governato prima di noi ci sono soltanto chiacchiere, per chi governa ora parlano i fatti. Il governo Meloni sta affrontando il problema del sovraffollamento carcerario con misure strutturali e non, come vorrebbe la sinistra, con provvedimenti svuota-carceri”. Lo ha detto nell’Aula della Camera, in dichiarazione di voto al Dl Carceri, Carolina Varchi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Giustizia.
“Bene l’approvazione del Dl carceri, punto di inizio di un nuovo sistema che col tempo raggiungerà efficienza e stabilizzazione di un settore da sempre in affanno. Per la prima volta si sta affrontando la questione in maniera strutturale, così da immaginare e prevedere le problematiche, affinché si possano arginare in maniera costruttiva e sensata. Questo, merito senza dubbio del ministro Nordio e del governo Meloni che affrontano le criticità con senso di responsabilità, a differenza della sinistra che in anni di governo ha pensato -come fa tuttora- solamente alla propaganda e poco o nulla alle necessità vere del mondo carcerario”, aggiunge Daniela Dondi, deputato di Fratelli d’Italia in Commissione Giustizia.
“Mille agenti e venti dirigenti in più, oltre i piani di assunzione già previsti, per la Polizia penitenziaria. Il ‘dl Carceri’, appena approvato alla Camera, assegna una fondamentale iniezione di risorse per garantire la dignità di chi vive e lavora negli istituti di pena italiani. In un frangente in cui emergono, drammaticamente, gli errori e la mancanza di attenzione da parte dei governi di centrosinistra e di quello ‘giallo-rosso’, il governo Meloni e il Parlamento italiano danno una risposta concreta, fattuale e operativa.
Siamo consci che l’inserimento di tali nuove risorse non risolverà da solo problemi che si sono consolidati negli anni, ma questo è un passo importante e il riconoscimento dell’opera essenziale svolta dalla Polizia penitenziaria che ringrazio sempre per il loro lavoro quotidiano, per la legalità, la sicurezza e anche per l’umanità con la quale lo affrontano”, conclude il deputato di Fratelli d’Italia, Antonio Baldelli.