“Questo decreto mina i principi fondamentali dello Stato di diritto che si fonda sulla certezza della pena e sulla capacità di garantire la sicurezza pubblica”. È quanto dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli sul dl svuota carceri. “C’è stato un momento in cui –ha proseguito- una delle democrazie più avanzate dell’Occidente ha preferito subordinare la libertà alla sicurezza.
In Italia il governo Letta preferisce mettere in libertà i delinquenti e minare la sicurezza delle famiglie. I detenuti che beneficeranno di questo provvedimenti sono proprio quelli che delinquono contro la persona e che quindi determinano allarme sociale perché colpevoli di reati odiosi contro pensionati, giovani, donne: spacciatori, rapinatori, scippatori, stupratori, stalker, truffatori, recidivi”.
Secondo Rampelli “ tra sconti, alleggerimento delle pene per spaccio di stupefacenti attraverso la reintroduzione della suddivisione tra droghe leggere e droghe pesanti, buone condotte, insomma gli unici ‘cristi’ che stanno in galera sono quelli sottoposti alla carcerazione preventiva. La custodia cautelare è per davvero un’autentica vergogna italiana che l’Europa condanna con la stessa fermezza con la quale condanna il sovraffollamento carcerario, i tempi giurassici della giustizia civile e penale, la ir-responsabilità civile dei magistrati, la mancanza di tutela della vittima dei reati”.
“Purtroppo l’Italia – ha concluso – attua soltanto una parte delle richieste che arriva dall’Unione”.
Roma, 6 febbraio 2014