Nessuna scusa per restituire teatro Valle a Roma e all’Italia
«La Camera ha approvato tre ordini del giorno presentati da Fratelli d’Italia al decreto cultura che permettono di migliorare il provvedimento presentato dal ministro Bray. Il primo impegna il governo Letta a rifinanziare l’Archivio Museo Storico di Fiume per permettere a questa realtà culturale, che si occupa di promuovere il ricordo dell’esodo giuliano-dalmata in attuazione di una legge dello Stato, di continuare a vivere dopo aver subito i pesanti e ingiustificati tagli lineari dei precedenti governi.
Il secondo ordine del giorno impegna l’Esecutivo a rispettare l’accordo tra Mibac e Roma Capitale per restituire alla Città Eterna e a tutti gli italiani un bene monumentale e storico di importanza fondamentale per la cultura italiana: il Teatro Valle. Un teatro occupato in piena violazione della legalità da oltre due anni da un gruppo di persone che si è autoproclamato ‘gestore’ senza averne alcun titolo. Un’occupazione che ha determinato finora un danno erariale di circa due milioni di euro, per i mancati introiti e il mancato pagamento di utenze e diritti Siae. Con l’impegno assunto dal governo, ora non ci sono più scuse al ritorno della gestione del Teatro nelle mani dell’Amministrazione capitolina.
L’ultimo odg approvato da Montecitorio accoglie una richiesta dell’associazionismo di categoria del teatro e consente di abbattere le procedure burocratiche a carico degli organizzatori di eventi al di sotto dei 200 spettatori, così come previsto dallo stesso decreto per gli eventi musicali. L’approvazione di questi ordini del giorno conferma la capacità di Fratelli d’Italia di essere una forza di opposizione seria e costruttiva al governo Letta, basata sui contenuti e sulle questioni di merito».
È quanto dichiara il vicepresidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli.
Roma, 4 ottobre 2013