«Occorre ridare dignità a quei 7mila docenti e alle loro famiglie che, dopo una lunga odissea, entrando in ruolo pensavano finalmente di aver ottenuto giustizia. Docenti che invece saranno esclusi dalle graduatorie ad esaurimento a causa di questo decreto dignità che, applicando una sentenza del Consiglio di Stato, mette in discussione la certezza del diritto e soprattutto la stessa fonte che ha legiferato precedentemente. E questa è una ferita istituzionale che non può essere sanata con un concorso straordinario nel quale non vengano tutelati i ruoli. Tra i 7mila insegnanti inoltre, ci sono diversi disabili che rischiano non solo il licenziamento ma anche la possibilità di un’iscrizione nelle liste di collocamento mirate. Questo decreto verrà ricordato come quello che ha previsto il più grande licenziamento della Repubblica Italiana e il riproporsi di conteziosi che non avranno mai fine”.
È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Carmela Bucalo.