“Speriamo sia vero che le bozze circolate fin ora del Decreto Dignità sono superate. Perché se il testo trapelato fosse invece quello che licenzierà il consiglio dei ministri ci troveremmo di fronte a una enorme presa in giro. Nessuna abolizione del redditometro, nessuna abolizione dello spesometro, nessuna abolizione dello split payment per le aziende perché l’abolizione sarebbe circoscritta ai professionisti. E, sullo sfondo, un impianto marxista che confonde la lotta al precariato con lotta al lavoro e alle imprese. Siamo tuttavia ottimisti, speriamo si sia trattato solo di un’abile operazione di depistaggio e aspettiamo fiduciosi il testo definitivo”.
È quanto scrive su facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.