“Fratelli d’Italia ha fatto proposte emendative al decreto fiscale per consentire il conseguimento della patente che ad oggi ha costi troppo onerosi che avvantaggiano l’assunzione di autisti stranieri a discapito di quelli italiani”.
Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Massimo Ruspandini, responsabile nazionale del Dipartimento Trasporti di FdI.
“Non è un fatto normale – osserva Ruspandini – che una patente per i camion in Italia costi 2500 euro e in Inghilterra 250, così come il fatto che in Italia ci vogliano 7 mesi per conseguirla e negli altri Paesi 2. Va da sé che le aziende italiane assumono lavoratori stranieri in particolare dell’est Europa dove è facile prendere la patente. Il problema è che la formazione professionale in Italia ha un costo esagerato rispetto al salario medio, i costi elevati disincentivano l’entrata in questo settore determinando così una grave mancanza di autisti”.
“Il governo – sottolinea Ruspandini – ha stanziato un bonus di 1000 euro per i giovani fino ai 35 anni e un rimborso per chi già percepisce il reddito di cittadinanza ma solo per autotrasporto di merci per conto terzi: le altre tipologie di autotrasportatori non possono usufruire di nessun bonus”.
“Con i nostri emendamenti – conclude Ruspandini – abbiamo chiesto di estendere a più categorie di autisti un rimborso per sostenere le enormi spese per ottenere le patenti di guida con abilitazione professionale e si propone un rimborso del 50 per cento sulle spese sostenute e documentate per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida di veicoli destinati all’attività di trasporto di persone mediante autobus, sia per i giovani fino a 35 anni sia per coloro che hanno già il reddito di cittadinanza”.