“Sul decreto Imprese si doveva e si poteva fare di più. Un provvedimento ampiamente migliorabile, conseguenza di un dibattito d’Aula praticamente inesistente per via del ricorrente utilizzo della fiducia. Nonostante le difficoltà, grazie al prezioso lavoro svolto dai colleghi Marco Osnato, Riccardo Zucconi, Francesco Acquaroli, Maria Teresa Baldini e Galeazzo Bignami, siamo riusciti ad apportare alcune migliorie in favore delle imprese all’interno di un testo che rimane comunque lacunoso. Con un odg abbiamo impegnato il Governo a valutare la sospensione fino al 31 dicembre 2020 dei versamenti relativi all’anno 2020 dell’imposta di soggiorno e del contributo di soggiorno cui sono tenuti i gestori delle strutture ricettive. Inoltre in favore delle strutture alberghiere, siamo riusciti con un emendamento ad aumentare la patrimonializzazione dei beni strumentali dando più solidità alle imprese stesse anche per l’accesso al credito. Infine con un altro odg siamo riusciti a far parificare l’iva per quanto riguarda la consumazione al tavolo e l’asporto. Queste sono solo alcune indicazioni suggerite da Fratelli d’Italia che, seppur importanti, non bastano a rendere il testo del decreto sufficiente a rispondere alle esigenze di imprenditori e imprese. Per questo motivo oggi in Aula abbiamo votato contro”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.