“Mi è capitato più volte di dire che non avrei mai accettato alcun taglio a quelle risorse che garantiscono la sicurezza ai nostr militari durante lo svolgimento dei loro compiti. Con sofferenza dunque, pur considerando indispensabile che il Parlamento autorizzi le risorse necessarie e ben sapendo che il nostro gruppo con il suo voto non inciderà su una maggioranza bulgara, annuncio l’astensione di Fratelli d’Italia.
Ci asteniamo perché vogliamo smuovere le acque a favore dell’onore delle Forze armate e dei due marò. Questo governo ha perso molto tempo a parlare di genitore 1 e di genitore 2, ha perso molto tempo ad interrogarsi su questioni futili ma ha deciso di demandare ad un bravo ma isolato De Mistura, un compito che spetterebbe a tutti noi in prima persona. Si faccia della vicenda dei due marò una bandiera della dignità nazionale. Non abbiamo saputo farlo con Battisti e non lo abbiamo fatto con alcuni tifosi che sono stati fermati a Varsavia nel silenzio generale del governo fino a quando il Parlamento non ha smosso qualcosa. Sappiamo bene che ci sono altre vicende che toccano più da vicino gli italiani ma il concetto è uguale perché la sottomissione alla dittatura di un’Europa dominata dalla Germania, la sottomissione dell’Italia a qualunque diktat arrivi da fuori i confini sia in materia economica che in materia di dignità nazionale ha un punto in comune: la incapacità d questo governo di difendere gli interessi nazionali”.
Così Ignazio La Russa intervenendo in aula per le dichiarazioni d voto sul dl missioni.
Roma, 4 dicembre 2013