“Non consideriamo questo il governo dei migliori, ma il governo dei giullari. Non ve la prendete a male perché nell’antichità i giullari, dal latino iocularis, avevano una funzione sociale, erano artisti. Siete degli artisti e questo è il governo degli artisti che, nella tarda antichità, ai confini con l’era moderna, si guadagnavano il pane esibendosi in pubblico. Erano mimi, buffoni, artisti, giocolieri, musicisti, ciarlatani, cantastorie… Non ve la prendete a male perché questi giullari erano nobilitati da una cultura di base fondamentale, cavalcavano l’onda tra la letteratura classica e quella popolare. Siete il governo dei giullari, non dei migliori, perché i mesi passano e i problemi economici ed energetici dell’Italia s’ingigantiscono, perché non li affrontate e restate in perenne abbrivio: niente sblocco delle estrazioni di gas domestico, niente raddoppio della produzione di energia dalle centrali idroelettriche sovrane, nessun piano per sostituire tutte le barriere antirumore della nostra rete stradale e ferroviaria con pannelli fotovoltaici, senza sacrificare le aree agricole, nessun intervento deciso per punire le speculazioni dei gestori di energia e carburanti che facendo cartello hanno realizzato profitti mostruosi. Solo giochi di prestigio, proroghe, chiacchiericcio”.
È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia nel corso della dichiarazione di voto sul Decreto Ucraina.