“Le notizie che stanno emergendo dalla procura di Milano in merito all’inchiesta sui dossieraggi destano profonda preoccupazione, sia per la mole dei dati trafugati sia per la quantità dei soggetti coinvolti. Tra queste risulta anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, vittima insieme ai figli di ignobili attività spionistiche. Al nostro presidente va la solidarietà dell’intero gruppo di Fratelli d’Italia al Senato. E’ necessario che al più presto sia fatta chiarezza, accertando i mandanti di tali attività, ma anche le loro finalità. Questo fenomeno costituisce un attentato alla nostra democrazia e alla nostra libertà, che ha nella tutela e nel rispetto della privacy uno dei suoi fondamenti, chiaramente sancito nella Costituzione”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.
“Chi accede abusivamente a banche dati che contengono dati sensibili al fine di raccogliere informazioni riservate per costruire dossier utili a colpire soggetti pubblici o per ottenere un tornaconto personale, deve essere sanzionato duramente, soprattutto nel caso di soggetti appartenenti alle forze dell’ordine. È anche necessario che queste ultime migliorino i controlli e alzino il livello dell’attenzione su quei soggetti che hanno la possibilità di accedere a queste informazioni. Speriamo che oltre agli esecutori materiali, vengano scoperti anche i mandanti di quest’inquietante disegno eversivo. L’Italia sta diventando sempre più “un popolo di poeti, santi, navigatori e spioni”, aggiunge in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Sandro Sisler, vicepresidente della Commissione Giustizia del Senato della Repubblica.