“Trovo particolarmente azzeccati i termini usati dal presidente del Consiglio Meloni: rigenerazione urbana per rilanciare un’altra idea della città e del vivere urbano. È quell’idea che stiamo perseguendo da tre decenni e che mette al centro la socialità e la vivibilità delle periferie e delle città prima ancora che la sinistra s’innamorasse della città dei 15 minuti o del mantra ‘consumo del suolo zero’. Sono sicuro che dalle parole del presidente Meloni indirizzate a chi decide come costruire si possa aprire una nuova architettura più rispettosa dei canoni tradizionali e dell’urbanistica, disciplina quasi defunta. Insieme alla rigenerazione deve correre il principio moderno della sostituzione edilizia, unica possibilità di liberare le zone a rischio idrogeologico e sismico dal costruito, legale e illegale, per trasferire le cubature su aree idonee”.
E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia commentando le affermazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla rigenerazione urbana.