“Il quotidiano ‘Il Tempo’ dà conto di un provvidenziale intervento della diplomazia italiana che ha evitato un incidente con l’Egitto. Un peschereccio battente bandiera tricolore partito da Santa Maria La Scala (CT), il ‘Nicola Padre’, è stato fermato dalle autorità egiziane con l’accusa di aver sconfinato nelle acque territoriali del Paese africano. Senza pagamento di oneri né sequestro delle attrezzature, dopo tre ore di fermo l’imbarcazione è stata rilasciata grazie al rapido intervento gestito dal ministro Lollobrigida in collaborazione con il ministro Tajani. Episodi come questo dimostrano la ritrovata centralità dell’Italia nel contesto internazionale”. Lo dichiara in una nota il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Difesa.
“L’intervento del ministro Lollobrigida, in collaborazione con il ministro degli esteri Tajani e l’ammiraglio Nicola Carlone ha permesso di appurare in poche ore che l’imbarcazione si trovasse in acque internazionali, risolvendo così una situazione che poteva portare ad un nuovo caso Marò”, afferma il senatore Salvo Sallemi, vice presidente di Fratelli d’Italia in Senato.