“Sull’Ema non esistono ulteriori opzioni. Se la sede di Amsterdam, conquistata attraverso un sorteggio, si è dimostrata inadeguata, non resta che Milano. La decisione può anche attenere a 10-100-1000 euroburocrati, ma la scelta politica di rivendicare all’Italia la sede, che con il capoluogo lombardo, presentava le migliori condizioni strategiche e logistiche, è tutta del Governo Gentiloni. L’esecutivo rimedi subito allo scippo subito pochi mesi fa”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.