“La crescita del costo dell’energia si ripercuote sulle famiglie le quali nel 2022 dovranno affrontare una stangata di 1500 euro, una cifra enorme che di fatto annulla le entrate frutto dell’assegno unico.
L’inflazione galoppante è spinta dal costo dell’energia e dalle tensioni tra Russia e Ucraina con ovvie ripercussioni anche sul costo del grano e quindi di beni come pasta e pane. Il Governo, se vuole essere realmente vicino alle famiglie, non può trascurare gli effetti che gli aumenti dei prezzi avranno sulle disponibilità economiche dei nuclei familiari. Le politiche di welfare non possono essere statiche, serve dinamicità e capacità di modularsi rispetto a quelle che sono le variabili economiche e sociali. L’assegno unico – già giudicato insufficiente – rischia di avere effetti nulli qualora non si mettesse mano agli importi in base alla nuova emergenza: quella inflazionistica.”
Lo dichiara Maria Teresa Bellucci, deputato e capogruppo Fdi in Commissione affari sociali e in Bicamerale