“Dalle parole ai fatti. Il governo Meloni finalmente dota il nostro paese di un unico codice dell’energia che raccoglie e consolida tutte le norme che disciplinano la diffusione delle energie rinnovabili nel nostro paese; un testo unico che semplifica e uniforma la legislazione esistente in materia di autorizzazioni amministrative di impianti da fonti rinnovabili che ha causato ritardi e complicazioni alle nostre imprese che, pur davanti ad una normativa complessa e spesso contrastante e a una burocrazia asfissiante, non hanno mai fatto mancare i loro investimenti”.
È quanto dichiara Riccardo Zucconi, segretario d’Aula della Camera, deputato di Fratelli d’Italia e Responsabile Energia del partito, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legislativo in materia di regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
“Adesso le imprese non avranno più venti leggi e altrettanti regolamenti e circolari, spesso in contrasto fra loro, da consultare per capire come devono procedere e a chi rivolgersi.
Da tempo chiedevano un unico testo di riordino e semplificazione delle procedure autorizzative e questo – continua l’esponente di FdI – sia per le nuove costruzioni che per gli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale degli stessi impianti, nonché per le opere connesse all’esercizio dei medesimi impianti. I vantaggi di un unico codice dell’energia sono evidenti a tutti: una unica normativa armonizzata, consentendo di superare le attuali barriere burocratiche, accelererà gli investimenti necessari per la transizione verso un sistema energetico sostenibile e sicuro”, conclude.