“L’Africa sembra perduta per l’Italia mentre tante altre nazioni sono molto presenti. Ma oggi l’Africa più che di soldi ha bisogno di stabilità, che si costruisce con una nuova classe dirigente, il rafforzamento delle istituzioni e un investimento sui giovani”. Così l’ex sottosegretario agli Esteri e vicepresidente di Avsi, Alfredo Mantica intervenendo la prima puntata del nuovo format ”Caput mundi – il mondo visto da destra” dedicata al tema ”L’Africa perduta”, ideato dal responsabile del dipartimento Esteri di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza. Per il direttore di Agi, Mario Sechi: “Le Primavere arabe si sono rivelate dei grandi inverni e dopo quei fatti la politica estera è evaporata. È mancata una visione, anche a causa dei tanti governi che si sono succeduti. L’Italia dovrebbe avere un impegno fattivo, con le nostre aziende, la nostra diplomazia e una politica europea sull’Africa.
“Fratelli d’Italia da sempre si batte per una vera sovranità dei paesi africani – ha spiegato il senatore di FdI Giovanbattista Fazzolari – contrapposto a un atteggiamento neocoloniale di alcune nazioni occidentali a partire dalla Francia. Già due anni fa FdI organizzò un convegno sul Franco CFA e il suo utilizzo a fini di sfruttamento. Affrancare questi popoli dallo sfruttamento è indispensabile per la stabilizzazione”. “L’Africa deve ripartire. – ha dichiarato l’attivista panafricanista Fotsing Mbeku- Ci sono molti problemi irrisolti ma ci sono tanti giovani che si stanno svegliando e ci sono tante risorse naturali che possono rappresentare lo sviluppo del futuro. Ma bisogna cambiare mentalità”.