“Perché – ha aggiunto Rampelli- è stata accantonata l’offerta della società americana collegata alla Belmond che ha un patrimonio immobiliare di oltre 1 miliardo e mezzo di euro che voleva acquistare l’albergo Lama a un valore più alto del suo attuale valore? Perché dobbiamo rinunciare a 16 milioni di affitti che questi immobili producono e viceversa pagarne 40 di penale per la rescissione anticipata del mutuo con le banche? Perché dobbiamo vendere un patrimonio immobiliare storico per completare quell’orrore della Nuvola del signor Fuksas, voluta dai sindaci del Pd Rutelli e Veltroni? Perché si possono tirare fuori decine di miliardi per l’Expo di Milano e il Mose di Venezia e non si trovano poche decine di milioni per salvare una società pubblica in attivo, che ha conservato il patrimonio di architettura razionalista della Capitale e dal valore economico e storico straordinario?”.