“A un anno dall’omologazione da parte del Tribunale di Roma del concordato sul piano di ristrutturazione di Eur SpA, venuto a seguito di un’importante crisi finanziaria della società conseguente alla realizzazione della “Nuvola” di Fuksas, siamo felici di constatare che l’azienda conserverà intatta la sua pianta organica, rispettando così la volontà del Parlamento italiano. Lo desumiamo dal continuo ricorso a nuovi contratti esterni onerosi. Evidentemente i problemi strutturali cagionati da clamorosi errori strategici di Rutelli e Veltroni e dalla dissennata volontà di Renzi di non concedere la ricapitalizzazione, sono stati superati e i mancati incassi dalla locazione dei quattro edifici di pregio svenduti a Inail sono stati adeguatamente tamponati. Bene. A questo punto suggeriamo alla governance di bandire un concorso pubblico per reclutare professionisti e tecnici anche sul mercato romano, tanto per evitare una graduale “lombardizzazione” di un ex ente territoriale profondamente legato alla capitale e alla sua identità”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.