Domani dalle ore 15 in diretta televisiva (su canale Rai ancora da stabilire) il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Marcello Taglialatela interverrà in question time con un’interrogazione al ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan sull’ex Banco di Napoli. Nell’interrogazione il deputato chiede al ministro di rivedere la decisione di trasferire il patrimonio della Società per la Gestione di Attività Spa al Fondo Atlante 2, destinandolo in favore di interventi per lo sviluppo economico e culturale delle regioni meridionali.
“Il Banco di Napoli – ha detto Taglialatela – era il più grande istituto bancario del Mezzogiorno e oggi la sua derivazione SGA risulta essere coinvolta tramite il primo azionista del fondo Atlante, nel salvataggio delle banche italiane in particolare a sostegno del Monte dei Paschi di Siena di cui sottoscriverà una quota di 450 milioni di euro”.
“Riteniamo scandaloso – ha concluso Taglialatela- che questo ‘tesoro’ venga dirottato al Mps e non sia utilizzato a sostegno dell’economia, delle imprese e delle famiglie di Napoli e della Campania”.
Al Ministro dell’economia e delle finanze – Per sapere – premesso che:
la Società per la Gestione di Attività S.p.A. è la bad bank utilizzata nel 1997 nell’ambito dell’operazione di salvataggio del Banco di Napoli, alla quale al momento del fallimento di una delle più antiche istituzioni creditizie d’Italia furono trasferite le sofferenze bancarie con lo scopo di recuperare i rispettivi crediti;
negli anni la SGA ha accumulato riserve di utili per alcune centinaia di milioni di euro, formatesi grazie proprio all’attività di recupero e gestione dei crediti deteriorati, tanto che al 31 dicembre 2014 aveva 484 milioni tra cassa e disponibilità liquide, più altri 238 milioni alla voce crediti;
con il decreto-legge 3 maggio 2016, n. 59, recante «Disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione» è stato disposto il passaggio del pacchetto azionario della SGA al Ministero dell’economia;
in esito alle recenti deliberazioni adottate dal Consiglio di amministrazione e dall’assemblea della SGA, ad oggi la società risulta essere il primo azionista del fondo Atlante2, il nuovo veicolo ideato per sostenere i salvataggi delle banche italiane e in particolare nell’imminente intervento in favore del Monte dei Paschi di Siena, di cui sottoscriverà una quota pari a 450 milioni di euro;
il Banco di Napoli era il più grande istituto bancario del Mezzogiorno ed è evidente che le risorse recuperate dalla SGA originano per la maggior parte proprio da quei territori;
se non ritenga di rivedere la decisione di trasferire il patrimonio della SGA al Fondo Atlante 2, destinandolo in favore di interventi per lo sviluppo economico e culturale delle regioni meridionali.
TAGLIALATELA RAMPELLI
CIRIELLI LA RUSSA
MAIETTA GIORGIA MELONI
NASTRI PETRENGA
RIZZETTO TOTARO