“Fratelli d’Italia pretende che il governo chiarisca una volta per tutte l’illegittimità della sostituzione sui documenti di identità dei termini “padre” e “madre” col termine “genitori”. Lo scorso gennaio, in un question time di Fdi, il ministro Lamorgese ha confermato il ripristino delle diciture ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’ sulle carte d’identità dei minori di 14 anni, con la scusa dell’adeguamento al regolamento Ue in materia di privacy. Ora che il governo è cambiato chiediamo un atto di discontinuità e che si dia seguito al principio per cui la Costituzione protegge la famiglia naturale, composta da padre e madre come peraltro la Dott.sa Cartabia ha sempre affermato prima di diventare Ministro. Oltre ai continui richiami delle figure distinte di madre e padre contenute nella nostra Costituzione, la Corte Costituzionale di recente ha ritenuto illegittimi i ricorsi alla Cassazione per le coppie trascritte in Italia dei riconoscimenti delle coppie omogenitoriali avvenuti all’estero. Fdi presenta oggi quindi un’interrogazione per sapere quali iniziative il governo intenda intraprendere per dare attuazione alle decisioni della Corte Costituzionale ed evitare illegittime fughe in avanti che possano ledere i diritti dei minori ed il loro riconoscimento secondo le leggi vigenti”.