Didattica a distanza non è soluzione
“In Aula il ministro Azzolina ha mandato nuovamente messaggi confusi quando invece, dopo mesi di sacrifici, sarebbe stato indispensabile fare chiarezza su molti aspetti della scuola. È iniziata la fase due e molte attività economiche sono ripartite ma la scuola, che è stata la prima a chiudere, è rimasta ferma e ancora non sappiamo se e quando ripartirà. La didattica a distanza non è la soluzione praticabile perché molte famiglie non hanno le risorse per vivere, figuriamoci per acquistare un computer. Inoltre, le mamme che lavorano saranno le prime ad essere penalizzate perché non sanno a chi lasciare i propri figli. In queste settimane, Fratelli d’Italia ha fatto le sue proposte cercando di ipotizzare una riapertura con le giuste cautele ma da parte del governo è giunta solo tanta confusione. Chiediamo certezze sulla riapertura a settembre che va pianificata sin da ora, individuando spazi adatti e con l’edilizia scolastica che deve immediatamente lavorare in questo senso. Siamo molto preoccupati per la scuola italiana, per gli studenti e per le famiglie. Se non ripartirà la scuola non ripartirà l’Italia”.
Lo dichiarano in una nota i deputati di Fratelli d’Italia Carmela Ella Bucalo e Paola Frassinetti illustrando il question time di FDI al ministro dell’Istruzione Azzolina.