Spadafora appartiene a partito che ha fatto perdere Olimpiadi a Roma e reso impossibili quelle di Torino
“Il ministro Spadafora deve mettere in condizione il Parlamento di poter decidere se anche il calcio, che è quello che più di tutti aiuta gli altri sport, può riprendere in condizioni di sufficiente sicurezza”.
Così Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato e senatore di Fratelli d’Italia nel corso dell’informativa del ministro Spadafora.
“Non si può addossare la responsabilità ai medici sportivi – prosegue La Russa – e la serie A non può essere messa nella condizione che se riparte poco dopo è costretta a richiudere perché le vengono imposte delle misure impossibili. “Ad impossibilia nemo tenetur”: nessuno è tenuto a fare le cose impossibili. Facciamo pagare al calcio i tamponi necessari, facciamoglieli pagare anche salatamente ma non arriviamo alla banalità di dire che il calcio deve essere l’ultimo a poterli usare”.
“Spadafora – conclude il senatore di FDI – appartiene ad un partito che ha fatto perdere le Olimpiadi a Roma e che ha reso impossibili quelle di Torino. Dal punto di vista sportivo, qualunque decisione si prenda, il campionato sarà comunque falsato ma questo è un aspetto che dovranno considerare la Figc e la Lega. Alla politica spettano altre considerazioni e non spetta al Governo ma al Parlamento decidere l’eventuale stop del campionato”.
Così Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato e senatore di Fratelli d’Italia nel corso dell’informativa del ministro Spadafora.
“Non si può addossare la responsabilità ai medici sportivi – prosegue La Russa – e la serie A non può essere messa nella condizione che se riparte poco dopo è costretta a richiudere perché le vengono imposte delle misure impossibili. “Ad impossibilia nemo tenetur”: nessuno è tenuto a fare le cose impossibili. Facciamo pagare al calcio i tamponi necessari, facciamoglieli pagare anche salatamente ma non arriviamo alla banalità di dire che il calcio deve essere l’ultimo a poterli usare”.
“Spadafora – conclude il senatore di FDI – appartiene ad un partito che ha fatto perdere le Olimpiadi a Roma e che ha reso impossibili quelle di Torino. Dal punto di vista sportivo, qualunque decisione si prenda, il campionato sarà comunque falsato ma questo è un aspetto che dovranno considerare la Figc e la Lega. Alla politica spettano altre considerazioni e non spetta al Governo ma al Parlamento decidere l’eventuale stop del campionato”.