“Le parole del vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis che annuncia il recovery instrument stretto ad “un chiaro legame con le riforme” con raccomandazioni “che faranno da guida nel preparare i Piani di ripresa”, portano a galla il grande inganno che rischia di arrivare dall’Europa. Dietro i fondi europei che Conte decanta come panacea di tutti i mali si cela lo spettro di quella condizionalità già rischiosa nel MES. Eppure, il Governo italiano colpevolmente tace senza chiedere spiegazioni di quali riforme si vorrebbero imporre all’Italia. L’emergenza Coronavirus non può essere la scusa per una Troika 2020. Più che di solidarietà sembra di assistere ad una scaltra mossa per condizionare le nostre scelte future. A causa delle riforme imposte da Bruxelles dal 2010 in poi abbiamo già assistito ad una politica di tagli ai danni del nostro sistema sanitario. Difficile possano arrivare costruttive lezioni per arginare i danni dell’emergenza coronavirus”.
Lo dichiara Augusta Montaruli, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FDI in commissione Politiche europee.