Ceccherini e Guidoni:”E’ il solito scaricabarile, sembra di assistere al gioco delle tre carte sulle competenze, tra Governo, Regione e Anas”
Grosseto: “Siamo davvero davanti ad una commedia che sa di tragicomico”. Così esordiscono in una nota Bruno Ceccherini e Andrea Guidoni consiglieri comunali di FDI Grosseto.
“Il corridoio Tirrenico, l’infrastruttura stradale che darebbe fiato e ossigeno alla nostra Maremma e che dopo decenni potrebbe davvero far uscire dall’isolamento la nostra Terra, ancora non conosciamo quale sia la sua definitiva sorte. E notizia di questi giorni, – continuano i due esponenti di Fratelli d’Italia – fatta a suon di proclami e comunicati stampa, prima annunciati e subito dopo smentiti, o non confermati, che si afferma tutto e il contrario di tutto, su questa importante e vitale arteria stradale.
Come nell’omerica Tela di Penelope, che di giorno si tesse e la sera si smonta, si assiste a questo teatrino della politica, con il consigliere regionale Giannarelli del M5Stelle, che attraverso un comunicato afferma che nel 2019 partiranno i lavori per la messa in sicurezza dell’Aurelia, e che la SAT, la società di gestione autostradale sarà cacciata, salvo poi non avere conferme ufficiali dal ministro grillino Toninelli”.
Continuano Ceccherini e Guidoni: “Poi a smentire le affermazioni di Giannarelli, ci si mettono anche gli attuali alleati di governo, con l’onorevole Lolini, Lega che in questi giorni con un comunicato chiede di conoscere che fine hanno fatto gli stanziamenti. Poi c’è ANAS che non sa nulla e a bilancio non avrebbe messo un euro per l’infrastruttura. Ancora che SAT, che attende di conoscere se sarà la concessionaria di questa eventuale autostrada, e infine che il consigliere regionale Pd, Marras che dice che le dichiarazioni di Giannarelli sono l’ennesima propaganda dei 5Stelle, e che se qualcosa si sta muovendo il merito è del precedente governo targato Pd”.
Terminano i due Consiglieri comunali di FDI: “ Siamo davvero al gioco delle Tre carte, con Governo, Regione, SAT, ANAS, che giocano sul nostro futuro. Intanto, i cittadini maremmani sono ancora costretti a subire disagi, e soprattutto a viaggiare su una strada, l’Aurelia, dove la sicurezza è davvero un optional. E’ ora di dire basta, la Maremma vuole conoscere come stanno veramente le cose e soprattutto è stanca di assistere a questo teatrino che non porta nessun risultato se non quello di prendere in giro la gente”.