“Ancora una vile aggressione da parte dell’ultra sinistra ai danni di esponenti di Fratelli d’Italia. Questa mattina, in piazza Unità, mentre montavamo il nostro banchetto per la raccolta firme, si sono avvicinati dei loschi figuri, già noti alle forze dell’ordine, per intimarci di andare via. Al nostro rifiuto, essendo noi debitamente autorizzati dal quartiere, hanno inscenato un’aggressione, arrivando a rovesciare il banchetto che avevamo nel frattempo montato. Aggressione vile, resa ancora più vile e ignobile del solito, dal tema della nostra raccolta firme: stavamo raccogliendo adesioni per avviare una class action contro il governo per la restituzione delle pensioni a seguito della nota sentenza della Corte costituzionale che ha bollato come incostituzionale il blocco delle pensioni voluto da Monti e Fornero. Eravamo lì per difendere ed assistere i pensionati, quindi i più deboli. Ma alle zecche dei centri sociali evidentemente non importa. Per loro meglio aggredire i militanti di Fratelli d’Italia che difendere i più deboli dai poteri forti, evidentemente loro complici! Una aggressione che, ancora una volta, mette in luce quali siano i problemi in termini di sicurezza nel quartiere Navile, dovuti alla presenza di estremisti dei centri sociali troppo a lungo tollerati dall’amministrazione”.
È quanto fa sapere il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia di Bologna, Fabrizio Nofori.