«Il consiglio direttivo di Fratelli d’Italia-Officina per l’Italia-Alleanza nazionale si è riunito in data odierna per varare la fase operativa delle elezioni primarie previste per il 22 e 23 febbraio prossimi. Il consiglio direttivo ha adottato i documenti politici elaborati dall’Officina per l’Italia; valutato la probabile approvazione di una nuova legge elettorale nei prossimi mesi con inevitabili conseguenze nell’attuale assetto organizzativo di ogni partito; constatato l’assenza di candidature alternative a quella del capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati.
Ha chiesto a Giorgia Meloni di accettare questa sfida, animando una intensa campagna nazionale per promuovere in tutta Italia i contenuti politici e i valori di cui è espressione. Il consiglio direttivo ha chiesto dunque a Giorgia Meloni di onorare queste elezioni primarie, primo esperimento di partecipazione nel centrodestra, guidando con tutta la competenza e la passione di cui è capace la lunga campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo, previsto per il 25 maggio».
Lo comunica in una nota il direttivo di Fratelli d’Italia-Officina per l’Italia-Alleanza nazionale.
«Le elezioni primarie si svolgeranno nel territorio utilizzando le sedi esistenti, i gazebo e le altre localizzazioni possibili. Vi parteciperanno gli iscritti e i cittadini che sottoscriveranno il documento politico di Officina per l’Italia. Alle primarie verranno eletti 3150 grandi elettori che celebreranno l’8 e il 9 marzo a Fiuggi un congresso nazionale con lo scopo di ratificare l’elezione del presidente nazionale ed eleggere gli organi statutari. Nelle primarie saranno anche decisi dai partecipanti il simbolo del nuovo movimento e le principali scelte politiche in vista delle elezioni europee. L’on. Giorgia Meloni ha accettato l’invito e ha comunque chiesto al consiglio direttivo di organizzare entro l’autunno una nuova edizione del congresso con primarie a candidature plurime, anche con lo scopo di cogliere i segnali di disponibilità pervenuti da diversi ambienti dell’area di centrodestra e per proseguire il percorso del nuovo soggetto politico», conclude il consiglio direttivo.
Roma, 6 febbraio 2014