Ogni volta che si avvicina una scadenza elettorale in Italia, Martin Schulz dimentica di essere il presidente del Parlamento europeo e, quindi, il rappresentante super partes di tutti i cittadini europei. Per dignità e coerenza, doti probabilmente sconosciute a Schulz, dovrebbe dimettersi e tornare così liberamente ad indossare i panni del piccolo demagogo di parte, senza umiliare l’Istituzione che rappresenta. Sono orgoglioso di aver contravvenuto un anno fa agli ordini di scuderia del PdL e di non averlo votato.
È quanto dichiara Carlo Fidanza, parlamentare europeo di ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale’.