«L’approvazione della proposta di legge di Fratelli d’Italia per rendere l’utero in affitto reato universale non è più rinviabile. L’esame è partito lo scorso settembre in Commissione Giustizia alla Camera, nei prossimi giorni si svolgeranno le
audizioni ma è necessario velocizzare l’iter: è una priorità, anche alla luce della sentenza di oggi della Corte Costituzionale che ha sollecitato un intervento del legislatore. Crediamo anche noi che il legislatore debba intervenire, ma per
sancire che la maternità surrogata è una pratica che deve essere punibile non solo in Italia ma anche se commessa all’estero. I bambini non sono prodotti da banco, e non si comprano. Sulle adozioni ribadiamo, inoltre, che per noi lo Stato
deve garantire il diritto di un bambino ad avere un padre e una madre. Non spetta ai giudici né alla Corte Costituzionale normare queste materie: è compito esclusivo del Parlamento farlo e Fratelli d’Italia è pronta a fare le sue proposte. E a
rivendicarle in ogni sede».
Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.