“Siamo il primo partito di centrodestra ad aver aderito alla proposta del Comitato ‘Stop austerità’ per raccogliere le firme sul referendum abrogativo di alcune parti vessatorie inserite da Monti nel fiscal compact.
Si tratta di una nostra linea politica storica sulla quale abbiamo lavorato molto durante la campagna elettorale europea”.
È quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli durante la conferenza stampa di presentazione della campagna referendaria ‘Stop Austerità’ organizzata dal Gruppo alla Camera con il prof. Gustavo Piga, in qualità di presidente del comitato promotore, e Gianni Alemanno, componente dell’ufficio di presidenza di Fdi-An.
“A scanso di equivoci- ha puntalizzato Rampelli- non siamo il partito della spesa pubblica ma tra il rispetto pedissequo del fiscal compact e la gestione allegra delle finanze dello Stato ci sono infinite possibilità. La crisi economica non ci consente di proseguire sulla strada dell’austerità, addirittura spingendoci a essere – come ha fatto Monti – più rigorosi delle stesse rigorose regole previste dai trattati europei”.