“Un fisco invasivo non fa parte del dna del centrodestra e di Fratelli d’Italia. Ecco perché grazie al governo di Giorgia Meloni viene abolito una volta per tutte il redditometro, strumento che vessava i cittadini in maniera indiscriminata. Viene di contro introdotta una nuova misura, che stanerà i grandi evasori, cioè chi possiede beni di lusso, ma risulta nullatenente e non paga le tasse.
A pochi mesi dall’approvazione della riforma fiscale, il governo di Giorgia Meloni tira dritto verso una vera e propria rivoluzione del fisco, che prevede la riduzione delle tasse – già attuata in parte – e la lotta serrata all’evasione, mai seriamente contrastata dalle sinistre. Fratelli d’Italia lavora per in un fisco amico che tenda la mano a chi è impossibilitato a pagare, ma che sia invece risoluto e severo con i ‘furbetti’ “. Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
“La rivoluzione fiscale che sta portando avanti il governo Meloni raggiunge oggi un altro importantissimo risultato grazie all’impegno del Viceministro Maurizio Leo, a cui va il nostro plauso per aver trasformato uno strumento oppressivo nei confronti dei cittadini comuni, in uno strumento che si concentrerà sulle grandi ricchezze, sulla vera evasione fiscale.
Il vecchio e odioso redditometro viene infatti sostituito dal “ladrometro”, uno strumento in più che consentirà al fisco di stanare i grandi evasori, i grandi ladroni che possiedono beni di lusso senza pagare le tasse. Con il ladrometro più libertà e garanzie per i lavoratori, tolleranza zero per i grandi evasori”, aggiunge il deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Filini, responsabile del programma.
“Con il governo Meloni tolleranza zero verso i grandi evasori. I ‘grandi ladroni’ sono avvisati: il governo Meloni procede spedito verso un fisco più giusto che assicura più libertà e garanzie per i lavoratori”, conclude il senatore di Fratelli d’Italia, Guido Liris, capogruppo in commissione Bilancio di Palazzo Madama.