“Approvata ieri in via definitiva in Consiglio dei Ministri la riforma del sistema sanzionatorio tributario: multe proporzionali alla violazione e ridotte per numerose omissioni e irregolarità. Si riducono le sanzioni per mancata denuncia dei redditi o dei corrispettivi giornalieri e per dichiarazione infedele, cambiano quelle per omessa registrazione degli atti e per irregolarità nelle successioni. Sono alcune delle novità del decreto di revisione del sistema sanzionatorio tributario in attuazione di quanto previsto dalla riforma fiscale. Ad oggi per alcuni tributi la sanzione per omesso pagamento poteva arrivare fino al 240%. Per chi negli anni non ha avuto a che fare con Equitalia potrà sembrare roba da poco, ma a chi invece le gambe sono tremate nell’aprire le buste verdi e vedere il proprio debito quadruplicare vi posso garantire che è un giorno da festeggiare. Ricordo ancora ai sinistri che chi riceve cartelle esattoriali tremando solo nell’aprire la busta non è un ‘evasore’, mentre a chi le riceve perché furbamente risulta nullatenente una riduzione delle sanzioni non gli cambierà nulla. Non pagherà mai. Ed è su questi ‘galantuomini’ che il nuovo fisco punterà la sua azione, mentre ai contribuenti in difficoltà sarà data la possibilità oltre alla riduzione drastica delle sanzioni anche la rateizzazione a 10 anni”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.