“Anche oggi dobbiamo purtroppo registrare delle assurde contestazioni al senatore Menia, questa volta in un istituto scolastico romano. Esprimo al collega Menia tutta la mia solidarietà perché portare avanti nelle scuole la divulgazione sulla memoria delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata è un’opera meritoria che meriterebbe ben altra accoglienza da parte di studenti evidentemente strumentalizzati da una sinistra che ancora oggi, a più di vent’anni dall’istituzione della Giornata del Ricordo, non sa accettare la verità storica. Una verità che non ha una paternità politica e che dunque dovrebbe essere accettata e studiata da tutti per quello che è”. Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Giulia Cosenza, vicepresidente della Commissione Cultura a Palazzo Madama.
“Gli scontri avvenuti questa mattina all’Istituto Rossellini di Roma, in occasione dell’incontro con il senatore Roberto Menia sulle foibe, sono l’ennesima dimostrazione di un clima intollerabile di censura ed aggressività nei confronti della verità storica e della memoria nazionale. L’uso della violenza, dei fumogeni e delle contestazioni pregiudiziali per impedire il libero svolgimento di un evento rientra in una dinamica che nulla ha a che fare con il confronto democratico e con la scuola come luogo di formazione e crescita.
Lo scorso 18 febbraio, in Senato, ho avuto l’onore di partecipare alla presentazione di un libro che ha trattato in profondità la tragedia delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata, ribadendo l’importanza di ricordare ed onorare le vittime di quegli eventi. È dovere delle istituzioni garantire che la memoria non venga distorta né oscurata da chi, con metodi intimidatori, vuole negare la verità storica. La scuola e l’università dovrebbero essere luoghi di approfondimento, non zone franche in cui si esercita la prepotenza per zittire chi la pensa diversamente. Chi oggi tenta di cancellare la memoria delle foibe sappia che non ci riuscirà: la verità, con il tempo, si afferma sempre”, aggiunge in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.
“Ancora una volta la sinistra strumentalizza gli studenti e le scuole per mistificare la storia e creare divisioni tra i giovani. Le scuole e le università sono luogo di formazione e di crescita dei nostri giovani e devono restare libere dalle strumentalizzazioni di chi ha altri scopi, come purtroppo abbiamo visto in passato. Tentare di cancellare la storia è un gesto sciocco, oltre che inutile e antidemocratico. Grazie alle Forze dell’Ordine che hanno gestito al meglio la situazione venutasi a creare e piena solidarietà al senatore Menia”, conclude la senatrice di Fratelli d’Italia, Paola Mancini.