“Le affermazioni del consigliere comunale di Reggio Emilia Dario De Lucia sono gravemente lesive delle istituzioni.
La parola ‘fine’ intorno al martirio delle migliaia di italiana infoibati e alla tragedia degli esuli è stata messa nel 2004 con l’approvazione della Legge che istituisce la Giornata del Ricordo.
Ma i commenti ingiuriosi e impietosi del consigliere piddino colpiscono indirettamente anche il Presidente della Repubblica Mattarella che il 9 febbraio scorso al Quirinale, di fronte a tutte le associazioni degli esuli ha messo fuori dal dibattito storico sia certo revisionismo nostrano sia la tendenza a minimizzare il dramma delle popolazioni italiane nel confine orientale a guerra finita. Citando espressamente nella mano ‘comunista partigiana titina’ come responsabile degli eccidi e affermando che non c’erano motivi ideologici dietro la persecuzione e l’infoibamento, ma solo il tentativo di effettuare una sorta di ‘pulizia etnica’ nei confronti degli italiani.
Ci aspettiamo che il Pd sanzioni pubblicamente questo consigliere comunale e che i candidati alla sua guida diano un segnale chiaro al riguardo”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.