FOIBE: La cancellazione da parte del sindaco Virginia Raggi del finanziamento per le visite culturali scolastiche nel confine orientale è un gesto abominevole solo parzialmente riscattato dall’apertura in aula Giulio Cesare da parte dei consiglieri comunali di FDI di uno striscione con sopra scritto “Foibe: Roma non scorda”. L’espulsione comminata dal presidente grillino del consiglio comunale testimonia la schizofrenia di un Movimento di ‘bamboccioni viziati’ cui piace dissentire quando sono all’opposizione e reprimere selvaggiamente quando sono al governo… in perfetto stile sudamericano.
Quelle visite culturali servivano a portare gli alunni romani a conoscere dopo 70 anni di oblio il dramma degli italiani trucidati a decine di migliaia nelle foibe e di quei 350mila costretti con la violenza all’esodo dalle terre istriane e dalmate, accolti come traditori in Patria perché in fuga dal ‘Paradiso comunista’. Gente fiera e onesta fu depredata di case, negozi, lavoro, affetti, beni e risparmi, mai risarciti dalla Croazia né dall’Italia.
Ancora una volta il M5S si dimostra alla sinistra dei peggiori faziosi comunisti.