Purtroppo siamo giunti al punto di dover difendere la libertà dei nostri cittadini in uno Stato despota che si dichiara democratico e che invece tratta i propri contribuenti come schiavi di un sistema tributario coercitivo. E’ inutile utilizzare lo strumento del redditometro se ancora non riusciamo a recuperare i 98 miliardi di euro non pagati da alcune concessionarie di slot machine e videogiochi. Stiamo parlando di una delle più ingenti evasioni di imponibile accertate negli ultimi 10 anni e che non sono stati oggetto di azioni esecutive di recupero del credito. Perché l’Agenzia delle Entrate, come al solito, non molla, preferisce prendersela con i soliti noti.