Fratelli d’Italia sostiene il progetto dell’associazione di famigliari di vittime della strada ‘Matteo La Nasa’ che si batte per l’introduzione nel codice penale del reato di “omicidio stradale”. L’obiettivo è quello di introdurre una pena detentiva con arresto immediato o misure alternative come il lavoro in strutture per disabili da reato stradale, il ritiro immediato della patente almeno per due anni e la perdita di venti punti che equivale a rifare il documento. “Sono assolutamente d’accordo” ha detto Ignazio La Russa al termine di un presidio organizzato dall’associazione davanti al Palazzo di Giustizia di Milano. Quanto al rischio di aggravare così il problema del sovraffollamento delle carceri l’ex ministro della Difesa ha risposto che la questione “si risolve costruendo nuove carceri e con pene alternative, ma non dicendo che non deve essere punito chi commette reati, specie se stiamo parlando di omicidio, sia pure, per la legge attuale, colposo”.