Due giorni di tavoli di discussione e lavoro, due giorni di formazione, due giorni di confronto tra amministratori, dirigenti e militanti. Ma soprattutto due giorni per riunire la comunità di Fratelli d’Italia presente in tutta l’isola e che ha visto un’affluenza complessiva di circa 180 tra amministratori e dirigenti del movimento
Questo è stato Atobiu 2019, ancora una volta ospitato ad Orgosolo. Scelta non casuale questa della cittadina barbaricina, voluta fortemente dalla responsabile dell’organizzatrice Antonella Zedda, per sottolineare l’importanza del legame di Fratelli d’Italia con tutti i territori della Sardegna.
La giornata di sabato si è concentrata sul confronto di idee nei tavoli di lavoro: politico vs tecnico; ambiente: risorsa vs blocco; autonomia e indipendenza vs patriottismo e sovranità; militanza politica vs individualismo politico. È da questi tavoli che la base del partito sviluppa le linee programmatiche che poi dirigenti e amministratori porteranno nelle sedi istituzionali.
La giornata di domenica ha visto l’importante workshop sulle tecniche comunicative tenuto da Tommaso Longobardi, responsabile nazionale della comunicazione social di Fratelli d’Italia.
Infine, sempre domenica, l’incontro tra gli amministratori regionali e i militanti, per informare sugli atti sinora posti in essere e sulle politiche da attuare in futuro e per rispondere alle richieste e alle problematiche: sono intervenuti il Deputato Salvatore Deidda, i Consiglieri Regionali Fausto Piga, Francesco Mura, Nicola Mundula, l’Assessore Regionale all’Ambiente Gianni Lampis, il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.
Consapevoli dell’importante prospettiva di crescita che Fratelli d’Italia può avere, anche in Sardegna si è deciso di rendere ancor più capillare la presenza del partito su scala locale aprendo circoli cittadini e rinnovando i direttivi dei coordinamenti provinciali.