Mario Monti va a Berlino e parla agli elettori della Merkel. Martin Schulz viene in Italia e sputa sentenze sulla politica italiana. Lo sproloquio del presidente del Parlamento Europeo è la diretta conseguenza dell’atteggiamento remissivo del governo ‘tecnico’ nei confronti delle cancellerie
europee e della tecnocrazia di Bruxelles. E basta guardare come sono ridotti i fondamentali dell’economia italiana per capire quanto queste politiche abbiano danneggiato la nostra Nazione. Gli italiani non vogliono più ascoltare l’ennesimo portavoce della Merkel: Schulz pensi alla Germania e ai tedeschi. Il nostro popolo sa decidere molto meglio dei poteri forti e dei burocrati europei.
È quanto dichiara Alessandra Gallone, capogruppo al Senato di ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale’.