“Sono molto felice di aver ospitato qui in Senato i 30 anni di ‘Gesef’, perché a vent’anni dalla legge sull’affido condiviso c’è ancora molto da fare per la sua concreta applicazione. Bisogna insistere in ogni sede sull’imprescindibile coinvolgimento di entrambi i genitori nel processo affettivo e di crescita dei figli.
Bisogna scardinare l’idea che un figlio sia proprietà esclusiva di un solo genitore o addirittura dello Stato. Come Fratelli d’Italia continueremo a lavorare in questa direzione perché non c’è violenza più grande dell’essere privati dell’affetto di un figlio, di un papà, di una mamma”.
Così la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, madrina del premio bigenitorialità 2024 del ‘Gesef’, svoltasi stamattina nella sala Capitolare del Senato.