“Burlando (Pd) dichiara che ora ignorerà i ricorsi al TAR, qualcuno dovrebbe ricordargli che è governatore della Liguria da 10 anni ed è stato sindaco di Genova. Ha avuto tutto il tempo per fare qualcosa.
Renzi (Pd) dice che stanzierà 2 miliardi di euro per interventi urgenti, peccato che su 40 miliardi necessari per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico ha messo in bilancio 180 milioni, una miseria. Il sindaco di Genova Doria (sinistra) chiede di sbloccare il patto di stabilità per le calamità naturali e la somma urgenza, ma non ci dice perché il famigerato appalto post alluvione del 2011 bloccato dal Tar non è stato assegnato proprio con la somma urgenza. Il ministro Pinotti (PD) dice di non aver inviato subito l’esercito perché il suo rivale Burlando non lo avrebbe chiesto. Il prefetto Gabrielli dice che non bisogna dare la croce a nessuno per il mancato allarme e i mancati soccorsi, forse perché non la vuole lui, vista l’incapacità di rendere efficace l’azione della Protezione civile sulle calamità naturali”. È quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli durante la trasmissione ‘Uno Mattina’.
“Neanche le pale, i secchi e gli stivali hanno fornito ai ragazzi volontari, i commoventi ‘Angeli del Fango’ – ha aggiunto- Roba da matti, dovrebbero andare a casa tutti insieme, tenendosi per mano. Invece restano lì e nemmeno prendono impegno sull’unica iniziativa necessaria nell’immediato: azzerare le tasse per commercianti e aziende che sono stati stesi al suolo un’altra volta in due anni ed evitare che Genova diventi un deserto sociale”.
“Rovistano tra le giustificazioni- ha concluso Rampelli- come quegli zingari che cercano tra i rifiuti gli scarti migliori. Nausea…”.