“Non è serio sventolare come riforme epocali degli interventi normativi come il Codice rosso e non è rispettoso lasciare che gli agenti penitenziari lavorino in perenne carenza di organico e senza divise e sempre con tanti problemi di sicurezza. Non è giusto che a fronte dei dati sul sovraffollamento carcerario diffusi dal ministero della Giustizia, non si proceda al rimpatrio dei detenuti stranieri che affollano le nostre carceri. FdI ha presentato una risoluzione che è stata approvata, ma ancora si attende la stipula dei trattati o degli accordi bilaterali.
Per Fratelli d’Italia è prioritario il potenziamento delle risorse per la Polizia Penitenziaria, l’edilizia giudiziaria, lo scorrimento delle graduatorie degli assistenti giudiziari, l’equo compenso per gli avvocati, la separazione delle carriere in magistratura, una riforma autentica del processo penale e civile che dia ai due riti tempi di durata certi e ragionevoli nel rispetto della Costituzione, e ripristino della prescrizione a garanzia del giusto processo”.
Così Carolina Varchi, deputato e capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Giustizia, intervenendo in aula sulla relazione annuale del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.