«Quello di Letta è ormai un esecutivo tecnico e non più politico, perché non è espressione di alcuna maggioranza politica. Ma è curiosamente un governo tecnico fatto da politici incompetenti per materia, tranne alcune curiose eccezioni di tecnici veri e persone giuste al posto giusto.
È una riedizione, meno autorevole sulla carta ma anche molto meno dannosa nelle scelte, del governo Monti. E come quel governo è sostenuto da un ampio schieramento, extraparlamentare e refrattario ad una eccessiva democrazia, di finanza, poteri forti e informazione. È, come era per Monti, la squadra per cui tifano l’arbitro, il presidente della Lega, il designatore ed il giudice sportivo, per usare un paragone calcistico. Quindi irremovibile ed invincibile perché chi deve vigilare ha scommesso troppo sulla partita. Quali siano i motivi lo scopriremo col passare del tempo, ma è evidente che non sono né le riforme, né la salvezza del Paese né l’uscita dalla crisi. Quelle potrebbero anche venire, ma non per volontà o per scelta di questo governo. Proprio per questo sono state scelte molte persone di seconda fila, deboli e facili da gestire ma soprattutto pronte a tutto pur di mantenere l’irripetibile status quo».
È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto.
Roma, 26 agosto 2013