«Il governo Letta è giunto al capolinea. Vergin di servo encomio, come Fratelli d’Italia vorremmo astenerci da un facile e codardo oltraggio. Il presidente del Consiglio prenda atto di ciò che sta accadendo fuori da Palazzo Chigi ed abbia un sussulto di dignità politica ed umana. Esiste una maggioranza formale ma ormai le uniche forze politiche che lo sostengono sono Scelta civica, peraltro spacchettata, e Nuovo Centrodestra.
Tutte le altre forze, in primis il Pd, danno tutti i giorni segnali di insofferenza su ogni tema e, cosa grave, non consentono all’Esecutivo di poter assumere alcuna decisione. E poiché un governo senza possibilità di governare è una contraddizione in termini, non capisco cosa stia aspettando Letta. O meglio lo capisco perfettamente ma non posso accettarlo: sta cercando di allungare la sopravvivenza per gestire centinaia di nomine importanti. Se si ostinerà, qualcuno, chi può, deve staccare la spina. E solo uno può farlo, il segretario del principale azionista di questa strana maggioranza: Matteo Renzi. Tanto più che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha iniziato dei ‘colloqui’ che assomigliano molto a delle consultazioni, ma che sono chiamate in un altro modo per poter escludere qualcuno».
È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto.
Roma, 11 febbraio 2014